PSICOTERAPIA MILANO
DI QUALI STRUMENTI MI AVVALGO
La psicoterapia cognitiva-comportamentale (CBT) è riconosciuta a livello scientifico internazionale come uno dei più efficaci metodi per il trattamento di molti problemi di natura psicologica (come ansia e attacchi di panico).
In un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale:
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si prende in considerazione il modo in cui le persone pensano, percepiscono e interpretano se stessi, gli altri e gli eventi;
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vengono riconosciute insieme al paziente quali di questi interpretazioni sono fonte di malessere psicologico;
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si modificano tali interpretazioni per renderli maggiormente adeguati e portatrici di benessere.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è in sintesi:
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pratica e concreta e si basa sulla risoluzione di problemi chiari e definiti.
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orientata allo scopo
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focalizzata sul qui ed ora
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basata sull’attiva partecipazione del paziente
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a breve termine
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una forma di psicoterapia sviluppata da Francine Shapiro alla fine degli anni ’80, utilizzata principalmente per il trattamento dei disturbi legati a traumi e stress. Sebbene inizialmente sia stata concepita per affrontare il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD), oggi l’EMDR viene impiegata con successo anche per gestire l’ansia, il panico e altre condizioni psicologiche.
Il rilassamento muscolare progressivo è una tecnica di rilassamento utilizzata nel trattamento dell’ansia e del panico e in tutti quei casi in cui la persona sente eccessivo stress e tensione muscolare.
Lo stress, l’ansia e tutte le manifestazioni emotive (panico, rabbia, frustrazione, …) infatti sono caratterizzati oltre che da una componente emotiva anche da una forte componente fisiologica, come l’aumento della tensione muscolare, l’aumento della frequenza cardiaca e del respiro.
Il rilassamento muscolare progressivo (RMP) è stato messo a punto da Jacobson ipotizzando una stretta relazione tra manifestazione emotive e grado di tensione muscolare. L’obiettivo del rilassamento muscolare progressivo è di ridurre gradualmente la tensione residua che permane nei muscoli, quando la persona è in un stato di riposo. Ciò permette, quindi, di ritrovare uno stato di calma fisico e mentale e di trarre estremo giovamento dai momenti di riposo. Il metodo consiste nel tendere e nel rilassare alternativamente vari gruppi muscolari fino a quando non si riesce a raggiungere volontariamente uno stato di rilassamento muscolare profondo.
Obiettivi del rilassamento muscolare progressivo
- Ridurre il livello di tensione muscolare
- Ottenere massimo beneficio dai momenti di riposo
- Eliminare lo stress
- Alleviare e gestire l’ansia e tutti quegli stati emotivi spiacevoli
- Promuovere l’autocontrollo e la gestione delle proprie tensioni, con ripercussioni positive nella quotidianità (sul sonno, sulla gestione dello stress, sulla concentrazione)
- Raggiungere una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle proprie sensazioni corporee