La depressione toglie la voglia di vivere, fa perdere l’interesse, colora di nero il mondo e ciò che ci circonda. Mentre il presente e il futuro perdono di significato e non interessano più, assume importanza il passato con i suoi errori, con i ricordi negativi, le storie finite male, i fallimenti e le ingiustizie subite. Chi ne soffre vive in uno stato di passività e anche le persone che gli stanno accanto faticano ad aiutare chi sta male.
È una malattia difficile, soprattutto se cronica.
Nel corso degli anni sono stati fatti molti passi in avanti nel trattamento e nella cura della depressione, sia in ambito farmacologico che psicoterapeutico. Ed è molto importante che chi soffre di depressione venga seguito da specialisti della salute mentale (psichiatri e psicoterapeuti), i quali possono offrire un supporto adeguato e professionale.
Un aiuto in più può arrivare anche dall’esercizio fisico. Anche se all’inizio può sembrare complesso coinvolgere un depresso in un programma di attività fisica, proprio a causa della tendenza alla passività, il movimento ha la grande capacità di risvegliare il corpo e di combattere proprio questa inerzia, il non aver voglia di. Diversi studi hanno dimostrato come l’associazione di attività fisica ad un piano terapeutico classico, ovvero farmacologico e psicoterapeutico, possa produrre un benessere maggiore rispetto a trattamenti che non prevedono l’esercizio fisico. Sembra inoltre che l’apporto di un allenamento soprattutto di tipo aerobico, se mantenuto con costanza nel tempo, riduca il numero delle ricadute e la loro intensità.
Il motivo per cui l’esercizio fisico produca tali effetti è molto semplice. L’allenamento stimola e stimola la produzione di endorfine , sostanze in grado di contrastare il dolore e di favorire uno stato di benessere generale, di distensione e di piacere.
Già i latini con il loro motto “mens sana in corpore sano” avevano intuito le proprietà benefiche dell’esercizio fisico regolare.
QUALI SONO IBENEFICI PSICOLOGICI DI UNA REGOLARE E COSTANTE ATTIVITA’ FISICA?
- Riduce la tensione e l’ansia;
- Contrasta lo stress, riducendo nel sangue i livelli di cortisolo, adrenalina e noradrenalina;
- Migliora le funzioni cerebrali, convogliando più ossigeno al cervello;
- Stimola l’ideazione e la creatività;
- Allontana dalla mente pensieri negativi e interrompe il rimuginio;
- Accresce l’autostima,
- Migliora il sonno,
- Migliora l’umore.
Per la persona depressa il movimento quindi è un toccasana perché lo aiuta a riattivarsi, a recuperare l’energie e l’interesse per qualcosa e soprattutto a riprendere gradualmente il controllo del proprio corpo e successivamente della propria vita.
Un aspetto da non trascurare è il grande ruolo che l’esercizio fisico svolge nella socialità: partecipare a percorsi di allenamenti di gruppo permette al depresso di creare nuove relazioni, rompendo così quel muro d’isolamento.
Blancato, E., Blancato, I., “Depressione. A ciascuno la sua cura” Gabrielli Editori, 2004.
Msrtinsen, E. W., Medhus, A., Sandvik, L., “Effects of aerobic exercise on depression: a controlled study”, in British Medical Journal, 291:109, 1985.
Perna, G., Divo, G., “Psicofitness. Una nuova scienza per il benessere della mente”, Sperling & Kupfer, 2007.