Molte ricerche hanno messo in luce i molteplici benefici delle tecniche di rilassamento, che sono ormai incluse nella maggior parte dei programmi di trattamento dell’ansia. Fra le tecniche di rilassamento maggiormente usate rientra il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, utile a rilassare tutto il corpo.
Il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson
Grazie al dottor Edmund Jacobson, un medico di Chicago, che si dedicò alla creazione e allo sviluppo di questa tecnica particolarmente efficace di rilassamento, nasce, ormai più di mezzo secolo fa, il rilassamento muscolare progressivo.
Il rilassamento muscolare progressivo coinvolge vari gruppi muscolari, facendoli prima tendere gradualmente e in seguito rilassare velocemente. Alla fine dell’esercizio la sensazione sarà quella di un rilassamento generale di tutto il corpo e, di conseguenza, anche della mente, con una netta riduzione di ansie, preoccupazioni, rimuginio.
Per poter praticare il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson è importante scegliere un luogo tranquillo e silenzioso. risulta fondamentale spegnere o mettere in silenzioso il cellulare in modo da essere il più tranquilli possibili e non venire disturbati in nessun modo. indossare indumenti comodi è essenziale, per non sentire fastidi dovuti a indumenti che stringono.
La parte di esercizio legata allo sviluppo della tensione muscolare deve essere graduale e non produrre una contrazione eccessiva dei muscoli. quando si rilascia il gruppo muscolare, prima teso, il rilascio deve avvenire rapidamente. Un ruolo fondamentale viene giocato dall’attenzione che la persona pone sui muscoli che stanno lavorando, prima tendendoli e poi rilassandoli. Essere consapevoli di ciò che sta succedendo nel nostro corpo e notare la differenza tra la tensione e il rilassamento è un punto fondamentale. E’ bene ricordare che i benefici del rilassamento muscolare progressivo si ottengono con il tempo e con la pratica costante.
I benefici del metodo
Il rilassamento muscolare progressivo è uno dei metodi più efficaci per combattere l’ansia. Diversi studi hanno dimostrato che questa tecnica può ridurre vari tipi di dolore cronico e e agire beneficamente sull’insonnia. Uno studio del Journal of Clinical Psychology del 2001 ha dimostrato che, oltre a indurre uno stato di rilassamento, aumenta anche le emozioni positive di gioia e serenità. Altri studi hanno riferito che questo tipo di rilassamento può avere un impatto positivo sul sistema immunitario e sui malati di Alzheimer. E’ importante sottolineare che non si afferma in alcun modo che il rilassamento curi queste malattie ma che, se utilizzato in associazione alle cure mediche e psicoterapeutiche principali, esso può portare alla persona ad un maggiore benessere soggettivo. Ad esempio, in un malato oncologico il rilassamento può essere utile per affrontare con maggiore serenità la propria malattia e l’iter terapeutico. Nell’ansia, ad esempio, può risultare un’ottima strategia iniziale da offrire al paziente per ridurre gli stati ansiosi da affiancare ad un percorso di psicoterapia mirato a comprendere l’origine dell’ansia e ad attuare un cambiamento mentale.
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