Un articolo molto interessante studia l’efficacia della terapia cognitivo comportamentale e dell’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i movimenti oculari) nel trattamento degli attacchi di panico. Nello specifico, i ricercatori hanno effettuato un confronto tra i due protocolli terapeutici sottoponendo due gruppi di persone che soffrono di attacchi di panico ad uno o all’altro trattamento.
Cosa sono gli attacchi di panico
L’attacco di panico è un episodio di ansia di intensità molto elevata, che insorge all’improvviso ed in modo incontrollato. solitamente si presenta quando si ha la percezione di avere di fronte a sé un pericolo o una minaccia. la persona che sta vivendo un attacco di panico sente una forte paura incontrollata, quasi un terrore angosciante, teme di perdere il controllo di sè e della situazione , di impazzire o morire.
Fra i sintomi tipici dell’attacco di panico si possono trovare:
- tachicardia
- sensazione di soffocamento o nodo alla gola
- fastidio al petto
- derealizzazione o depersonalizzazione
- sudorazione eccessiva
- brividi e tremori
La psicoterapia cognitiva-comportamentlae
La psicoterapia cognitiva-comportamentale (CBT) è definita internazionalmente da studi scientifici come uno dei più efficaci metodi per il trattamento di molte problematiche psicologiche, tra i primi l’ansia e gli attacchi di panico.
in un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale:
- si prende in considerazione il modo in cui le persone pensano, percepiscono e interpretano se stessi, gli altri e gli eventi;
- vengono riconosciute insieme al paziente quali di questi interpretazioni sono fonte di malessere psicologico;
- si modificano tali interpretazioni per renderli maggiormente adeguati e portatrici di benessere.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è in sintesi:
- efficace e i miglioramenti durano nel tempo
- pratica e concreta e si basa sulla risoluzione di problemi chiari e definiti.
- orientata allo scopo
- focalizzata sul qui ed ora
- basata sull’attiva partecipazione del paziente
- a breve termine
La terapia EMDR
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una forma di psicoterapia sviluppata da Francine Shapiro alla fine degli anni ’80, utilizzata principalmente per il trattamento dei disturbi legati a traumi e stress. Sebbene inizialmente sia stata concepita per affrontare il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD), oggi l’EMDR viene impiegata con successo anche per gestire l’ansia, il panico e altre condizioni psicologiche.
Psicoterapia cognitivo-comportamentale o EMDR per la curare gli attacchi di panico
Lo studio ha dimostrato che la psicoterapia cognitivo-comportamentale e l’EMDR sono risultati entrambi efficaci nel trattamento degli attacchi di panico, con un maggiore mantenimento dei risultati ottenuti nel gruppo di persone trattate con l’EMDR.
Vi rimando all’articolo apparso qualche giorno fa su Stete of Mind.